- Diocesi di Frascati -

Parrocchia Sacro Cuore di Gesù

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Attività -> La Caritas Parrocchiale

INDICE

Premessa

1. Compiti della Caritas parrocchiale

2. La sensibilizzazione della Comunità

3. La lettura del territorio

4. La progettualità

5. Le risorse

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La Caritas parrocchiale una volta a settimana riceve coloro che richiedono assistenza di vario tipo, si occupa di distribuire viveri e vestiario, ma soprattutto fa un importante servizio di "ASCOLTO" per capire come poter venire incontro alle necessità degli assistiti.

Sensibilizzazione della comunità

SENSIBILIZZARE la comunità parrocchiale alla testimonianza della carità significa avere un chiaro progetto di pastorale della carità, comunicare l'entusiasmo di costruire insieme il Regno di Dio, sollecitare la presa di coscienza individuale e comunitaria, coinvolgere tutti i gruppi parrocchiali, animare la comunità locale.

La comunità parrocchiale è spesso un insieme assai ricco e articolato di gruppi, un costante rincorrersi di attività, catechesi per i sacramenti, incontri di preparazione al matrimonio , riunioni di associazioni o movimenti, ecc. Ci sono poi alcune persone che individualmente o in gruppo si preoccupano di trovate delle soluzioni alle povertà che ogni giorno si presentano in parrocchia. Cosi l'anziano solo, il tossicodipendente, il barbone, lo zingaro ricevono a volte una risposta, spesso amorevole (qualche spicciolo, vestiti, alimenti, un lavoro, l'indicazione di un dormitorio, il pagamento di una bolletta scaduta, un pacco di viveri) che purtroppo non sempre risolve il problema alla radice. Infatti, dopo qualche giorno il parroco o le persone di buona volontà sì ritrovano di fronte le stesse persone con le stesse richieste.

La comunità cristiana deve prendere sempre più coscienza della necessità di un nuovo modo di vivere la testimonianza della carità all'interno della parrocchia, con l'obiettivo di far diventate le sofferenze di alcuni problemi di tutti, diventando "soggetto della testimonianza della carità".

Quali sono allora i passi da fare?

Il primo è sicuramente l'istituzione della Caritas parrocchiale, il secondo è quello di individuare le povertà antiche e nuove nel territorio con la particolare attenzione di cercare i poveri là dove vivono per far conoscere a tutta la parrocchia i loro bisogni.

Tutto questo significa valorizzare l'apporto specifico di tutte le iniziative di carità che sono in atto nella parrocchia dentro un progetto globale deciso e indicato nel Consiglio Pastorale.

Ma quanti e quali sono gli apporti specifici presenti nelle comunità?

I catechisti e gli animatori liturgici hanno l'appassionante dovere di trovare dei luoghi all'interno dei quali educare alla carità. La messa domenicale, ad esempio può essere un eccellente spazio di educazione. Dall'omelia all'atto penitenziale, tutto può essere riletto alla luce del Vangelo della Carità. I catechisti hanno poi la preziosa possibilità di incontrare bambini e adulti almeno una volta a settimana. Riflettendo sulle povertà presenti nel quartiere , essi sicuramente potrebbero fare in modo che dalla pastorale ordinaria della comunità emerga una permanente educazione alla giustizia, all'impegno sociale e alla pace. Tutta la fantasia degli animatori della carità sarà chiamata quindi ad esprimersi nell'animazione del territorio per affrontare insieme i problemi più urgenti e complessi dei poveri e rimuovere le cause di ingiustizia ed emarginazione.

La sensibilizzazione della comunità passa anche attraverso la costruzione di esperienze mediante una specifica metodologia: quella del vedere , valutare, agire (revisione di vita). "Partiamo dai fatti" è questo l'invito esplicito che gli animatori della Caritas parrocchiale devono rivolgere alla comunità cristiana. I fatti sono le persone , le situazioni e le cose che ci circondano: per la strada, nel quartiere, sul giornale... Guardiamo i fatti e interroghiamoci sulle loro circostanze, sulle cause che li hanno prodotti, sui mezzi a disposizione per rimuoverle, sulle risorse esistenti o da creare e, infine, sulle azioni concrete e possibili affinché l'annuncio " io faccio nuove tutte le cose " diventi realtà.

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